Si prospettano tempi brevissimi. Una generazione, poco più, in termini di tempo vuol dire che abbiamo circa un decennio per ridurre drasticamente le emissioni come spiega lo stesso Rogers:
Ci riguarda tutti, perché - proprio come il clima - l’Oceano costituisce uno dei sistemi operativi chiave del nostro pianeta. Crea più della metà del nostro ossigeno, sistemi meteorologici e modula l’atmosfera, oltre a fornirci risorse vitali. Tutti i fattori di stress che abbiamo messo in - dalla pesca eccessiva all’inquinamento - hanno contribuito alla sua cattiva salute. La situazione è ormai così grave che si sta alterando la chimica dell’Oceano, con un forte impatto sulla vita marina e il funzionamento degli ecosistemi marini. L’oceano ha già assorbito oltre l’80% del calore aggiunto al sistema climatico e circa il 33% dell’anidride carbonica. Gli ecosistemi sono al collasso, le specie sono spinte verso l’estinzione a causa della distruzione degli habitat naturali. Gli scienziati ritengono che ci sia ancora tempo per evitare cambiamenti irreversibili e catastrofici per i nostri ecosistemi marini, ma che questo richiede un’azione drastica entro un decennio.Il rapporto completo sarà pubblicato solo nel 2012. Domani ne parleremo in trasmissione alle ore 12:00 sugli 87.9 di Radio Onda Rossa. Intanto potete approfondire la cosa a partire da questi due siti (che sono anche le fonti su cui abbiamo basato il nostro articolo):
ecoblog
http://www.ecoblog.it/post/12750/oceani-depredati-dalla-pesca-ecosistema-al-collasso
repubblica.it
http://www.repubblica.it/news/ambiente/rep_rinnovabili_ipso-oceani-al-collasso-in-un-generazione802255.html
repubblica TV
http://tv.repubblica.it/mondo/allarme-oceani-degenerano-troppo-in-fretta/71201?video
Ci sentiamo domani.
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